Compravendita senatori, chiesti 5 anni per Berlusconi. Avrebbe pagato DeGregorio per far cadere il governo Prodi
Condanna a 5 anni per Silvio Berlusconi e a 4 anni e 4 mesi per Valter Lavitola. Sono queste le richieste dei pm formulate nella requisitoria svolta al processo in corso a Napoli sulla presunta compravendita di senatori che portò, nel 2008, alla caduta del governo Prodi. L’ex presidente del Consiglio e l’allora direttore dell’Avanti sono imputati per il reato di corruzione.
Nell’ambito dello stesso processo Sergio De Gregorio, eletto nel 2006 con Italia dei valori e poi passato a Forza Italia, ha patteggiato un anno e 8 mesi. Il 7 luglio sono previste le arringhe degli avvocati difensori, mentre l’8 luglio è attesa la sentenza da parte della prima sezione del Tribunale di Napoli.
Secondo il presidente di Forza Italia, la richiesta della Procura di Napoli “confligge con la realtà e con tutte le risultanze processuali, in linea con la tradizione dei peggiori processi politici”.
“Confido – conclude Berlusconi – che il Tribunale voglia rapidamente ristabilire la verità dei fatti e pronunciare una sentenza totalmente assolutoria”.
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