Strage sulla spiaggia, arrestate 12 persone. Forze di sicurezza tunisine smantellano “cellula terroristica”. Si cercano in Libia altri complici
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Le forze di sicurezza tunisine hanno arrestato 12 persone sospettate in relazione alla strage di venerdì scorso sulla spiaggia di due resort a Susa, costata la vita a 38 persone, per lo più turisti britannici. Lo ha annunciato il ministro tunisino per i Rapporti con il Parlamento, Lazhar Akremi, come riferisce Radio Mosaique Fm. Dal Pentagono, intanto, arriva una allerta per il 4 luglio.
Akremi ha parlato con i giornalisti nella tarda serata di mercoledì, al termine di una riunione del partito Nidaa Tunes a Kairouan. Secondo altri media, la polizia sta dando la caccia ad altri due sospetti che sarebbero stati in Libia per addestrarsi.
Intanto, è stata smantellata una “cellula terroristica” sospettata di legami con il sedicente Stato Islamico (Is). Lo riferisce Radio Shems Fm, secondo cui sono in un’operazione delle autorità scattata nelle ultime ore a Sfax, città portuale a 270 km a sud di Tunisi, sono state arrestate tre persone. In corso una caccia all’uomo per catturare altri tre presunti membri della cellula.
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