Cairo, esplode autobomba davanti al consolato italiano: un morto e alcuni feriti tra agenti di guardia e passanti. Nessun connazionale coinvolto
Un’autobomba è esplosa questa mattina davanti al consolato italiano al Cairo, in Egitto. Almeno una persona è morta nella fortissima esplosione, che si è verificata intorno alle 6:30 quando il consolato in El Galaa Street era ancora chiuso. Lo riferisce il sito di notizie ‘Al-Youm al-Sabea’ citando una fonte del ministero della Salute.
Secondo quanto riporta la Bbc, inoltre, citando alcuni funzionari delle forze di sicurezza interpellati dall’agenzia di stampa Mena, l’esplosione ha ferito almeno quattro persone, tra cui due poliziotti.
Alcuni giornalisti che si trovavano sul posto, tra i quali anche un italiano, Alessandro Accorsi, sono stati fermati e poi rilasciati. Accorsi, tra l’altro, ha pubblicato sul suo profilo Twitter alcune foto dei danni causati dall’esplosione, spiegando che la bomba ha colpito l’ingresso per i visitatori. “La bomba – scrive sul social network Accorsi – è esplosa su un lato del consolato italiano al Cairo, tra l’ingresso per i visitatori e una stradina laterale”. Tra le immagini pubblicate quelle dei resti di un’automobile che, spiega il cronista, sono sparsi per tutta la piazza.
Nel frattempo, le forze di sicurezza hanno creato un cordone di sicurezza intorno all’edificio rimasto gravemente danneggiato. In merito all’autobomba, il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni su Twitter scrive: “Non risultano vittime italiane. Vicini alle persone colpite e al personale. Italia non si fa intimidire”.
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