Wimbledon, un Federer perfetto piega Murray e va in finale contro Djokovic. Per lo svizzero ora in ballo l’ottava corona sul campo inglese
La partita perfetta di Roger Federer. Lo svizzero conferma di essere tornato al top e di voler riconquistare (per l’ottava volta) la corona di Wimbledon. Nella seconda semifinale lo svizzero, numero due del mondo e del seeding, ha sconfitto il beniamino del pubblico britannico, lo scozzese Andy Murray, numero tre della classifica internazionale e del tabellone londinese, in soli tre set, col punteggio di 7-5 7-5 6-4.
Ora Federer se la vedrà domenica con Novak Djokovic. Il serbo, numero uno del mondo e del seeding, vincitore del torneo britannico lo scorso anno e nel 2011, ha sconfitto in tre set il francese Richard Gasquet, 21esimo giocatore del tabellone e numero 20 del ranking internazionale, col punteggio di 7-6 (2) 6-4 6-4.
Per Djokovic è la terza finale dello Slam in questa stagione, il serbo ha già vinto in Australia mentre ha perso a Parigi. Per il numero 1 del mondo è la 17/a finale in tornei del Grande Slam: il bilancio è di 8 titoli e altrettante sconfitte. Per Nole è la quarta finale ai Championships, dove vanta due successi e un ko. Sin qui Djokovic ha perso due set, entrambi contro
il sudafricano Anderson, che era andato avanti 2-0 prima della rimonta del serbo. “Non era facile contro Gasquet, è stato impotante vincere il primo set. È un sogno essere in finale a Wimbledon per la quarta volta, ho cercato di dare il meglio”, ha detto il numero 1 alla tv inglese dopo la partita. Sul massaggio alla spalla ricevuto nel corso del match, Djokovic ha tranquillizzato tutti: “Non è niente di preoccupante”.
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