Mondiali 2015, Tania Cragnotto brilla anche dai tre metri e raggiunge la finale. La dura sfida con le cinesi
Tania Cagnotto non tradisce neanche dai tre metri e raggiunge la finale. La campionessa mondiale da un metro totalizza il quinto punteggio delle semifinali con 330,45; preceduta dalle cinesi Shi Tingmao (381,90) ed He Zi (371,40), dalla canadese Jennifer Abel (353,90) e dall’australiana Qin Esther (345,75). Già medaglia di bronzo a Montreal 2005, Melbourne 2007 e Roma 2009, la bolzanina disputerà la settima finale iridata della specialità in otto edizioni. L’unica volta che non è riuscita a qualificarsi è stato a Barcellona 2003 quando è risultata la prima delle escluse in semifinale.
“Nei preliminari ho avuto dei problemini coi presalti che in semifinale ho risolto – le parole della Cagnotto – Posso ancora migliorare. Credo che le medaglie saranno una lotta punto a punto con le cinesi avanti a tutte e Jennifer Abel forse più in forma di me e delle australiane. Proverò a cambiare passo. Ho voglia di giocarmela anche se questo campionato mondiale è già andato più che bene. Cercherò di godermela senza timore e disputare una gara o la va o la spacca”. Niente da fare per Francesca Dallapè, 17/a. La finale è in programma sabato alle 18.30 italiane.
Solo 100 e 200 sl per Federica Pellegrini ai Mondiali di Kazan. Lo staff tecnico della Nazionale di nuoto ha cancellato infatti la sua iscrizione nei 200 dorso, così come quella di Gregorio Paltrinieri nei 400 stile libero (farà 800 e 1500 sl) dopo la riunione tecnica tenutasi nel pomeriggio a Kazan, in vista delle gare che prenderanno il via il 2 agosto. L’Italia nuoterà tutte le staffette con l’obiettivo di acquisire la carta olimpica per Rio 2016.
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