Grecia, trovato l’accordo con i creditori dopo una maratona notturna. Via ai benefici fiscali per le isole, meno Welfare e nuove tasse agli armatori
La Grecia e i suoi creditori hanno raggiunto un accordo sul terzo bailout dopo negoziati durati tutta la notte. Lo affermano fonti del governo ellenico, citate in un tweet del sito Ekathimerini. Raggiunto l’accordo rimangono solo “piccoli dettagli” da definire.
L’accordo è stato raggiunto poco dopo le 8 del mattino (le 7 in Italia) al termine di una maratona negoziale iniziata ieri mattina. “Siamo molto vicini, rimangono un paio di piccolissimi dettagli sulle misure prioritarie”, ha detto il ministro greco delle Finanze Euclid Tsakalotos uscendo dall’Hilton di Atene dove si sono svolte le trattative.
A quanto scrive Ekathimerini, l’intesa prevede da parte greca l’attuazione immediata di 35 azioni prioritarie. Fra queste vi sono la revisione sulla tassa sul tonnellaggio delle navi, la riduzione del prezzo dei farmaci generici, una revisione del sistema del welfare, il rafforzamento della Sdoe (equivalente greco della guardia di Finanza), lo scaglionamento delle pensioni anticipate, la cancellazione dei benefici fiscali per le isole entro la fine del 2016, l’attuazione delle riforme di mercato proposte dall’Ocse, la liberalizzazione del mercato dell’energia e la prosecuzione del programma di privatizzazione.
Greece and lenders reach deal on third bailout, only small details left http://t.co/rlCamy3VJX pic.twitter.com/fBKZNko9ZV
Una volta finalizzato, l’accordo dovrebbe essere approvato giovedì dal parlamento greco. A questo punto l’eurogruppo potrebbe dare il via libera venerdì. Seguirà poi il voto di alcuni degli altri parlamenti dei Paesi dell’eurozona.
Nel corso del briefing della Commissione Ue, la portavoce Annika Breidthardt ha affermato che “dopo settimane di discussioni intense è stato trovato un accordo tecnico, ma manca ancora un accordo politico”.
“Un accordo tecnico -spiega- è stato trovato sui principi. Ci sono dettagli ancora da finalizzare”. Oggi “ci saranno ancora delle discussioni” aggiunge Breidthardt, che non fa commenti “sui dettagli degli accordi tecnici”.
In giornata, rileva la portavoce dell’esecutivo di Bruxelles, “ci saranno delle discussioni telefoniche tra il presidente Jean-Claude Juncker e il presidente della Repubblica francese, François Hollande e con la cancelliera tedesca, Angela Merkel”.
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