Alluvione in Costa Azzurra, 16 morti e 3 dispersi. Mobilitazione eccezionale, 28 mila case senza elettricità, treni con malati a bordo bloccati
Sono 16 i morti accertati e 3 le persone disperse nell’alluvione che ha colpito il sud della Francia(FOTO). Ad aggiornare il bilancio delle vittime della violenta ondata di maltempo è stato lo stesso presidente francese François Hollande, a Biot, sul posto. “Il bilancio non è completo, e questo dimostra l’intensità di ciò che è avvenuto”, ha dichiarato il presidente affiancato tra gli altri dal ministro dell’Interno Bernard Cazeneuve.
“In questi momenti, è necessario essere rapidi, efficaci e coordinati”, ha aggiunto Hollande. Il presidente ha anche detto che ci saranno nuove piogge ed ha esortato i residenti a prepararsi ad affrontare nuovi disagi, invitando gli abitanti ad usare la massima cautela in vista delle nuove precipitazioni.
Hollande si è recato a Biot per esprimere il proprio sostegno alle vittime, ha promesso appoggio alle famiglie e sottolineato il lavoro degli agenti e “la mobilitazione eccezionale tenuto conto della gravità della situazione”. Hollande ha quindi annunciato che mercoledì in sede di Consiglio dei ministri verrà dichiarato lo stato di calamità naturale e che le persone colpite verranno indennizzate entro tre mesi. Intanto è stato annunciato che a causa dell’alluvione, nessun treno circolerà oggi tra Tolone e Nizza.
I temporali violentissimi che hanno colpito la regione hanno provocato la piena del fiume Brague e causato inondazioni nelle strade di Cannes, Antibes, Mandelieu-la-Napoule, Villeneuve-Loubet e Nizza. A Boit tre anziani sono morti annegati nella casa di riposo dove alloggiavano. Altre cinque persone, a quanto viene riferito dalla Bbc, sono morte dopo essere rimaste in trappola mentre cercavano di parcheggiare la propria auto in un luogo riparato.
Prima di partire per la Costa Azzurra devastata dall’alluvione, Hollande ha espresso “la solidarietà della nazione” e ha “ringraziato i soccorritori che si sono mobilitati nelle ultime ore”, rivolgendo poi “ai parenti delle vittime le sue sincere condoglianze”. Il premier Manuel Valls, in visita in Giappone, si è detto “profondamente toccato” per la tragedia e ha espresso “la sua vicinanza alle famiglie colpite”.
IN 28MILA ABITAZIONI SENZA ELETTRICITA’ – Sono ancora 28mila circa le abitazioni prive di corrente elettrica a causa dell’alluvione. In particolare sono interessati i comuni di Antibes, Biot, Cannes, Mandelieu, Vallauris e Le Cannet, è stato reso noto oggi. Nel momento in cui l’ondata di maltempo ha raggiunto la sua massima intensità erano 70mila le abitazioni senza elettricità.
PELLEGRINI BLOCCATI – Cinque treni dell’Unitalsi con a bordo oltre 2500 pellegrini tra cui molti malati e disabili sono rimasti bloccati a causa della devastante alluvione. In mattinata due dei cinque treni, che stavano rientrando in Italia dopo il pellegrinaggio nazionale che si è tenuto a Lourdes dal 28 settembre al 3 ottobre, sono riusciti a partire. La presidenza nazionale dell’Unitalsi ha attivato una task-force a Roma e Lourdes per raggiungere con auto e pulmini i treni, soprattutto per potere portare ai pellegrini i generi di prima necessità (acqua, cibo e coperte).
PRES. UNITALSI: PREOCCUPATI PER MALATI GRAVI SU TRENI FERMI – “Con il passare delle ore la situazione dei treni Unitalsi si sta evolvendo. Infatti, i treni che erano fermi nella zona di Marsiglia dovrebbero ripartire con i pellegrini delle Puglia, del Molise e dell’Abruzzo – spiega Salvatore Pagliuca, presidente nazionale dell’Unitalsi – Quello dell’Emilia Romagna con il gruppo del Piemonte è invece già ripartito sempre via Modane. Mentre quello fermo a Cannes dovrebbe ripartire alle 14 per l’Italia con il gruppo delle Marche, fatte salve le verifiche che le autorità francesi stanno effettuando sulla linea ferroviaria. Altra questione, invece, per i treni bloccati a Tolone. Per i pellegrini su questi treni, da Sicilia e Calabria, le autorità francesi stanno addirittura pensando di farli scendere dai treni per farli alloggiare negli alberghi”.
“Questa ipotesi – aggiunge Pagliuca- ci preoccupa molto perché a bordo abbiamo malati anche gravi, tra cui alcuni dializzati, che devono arrivare in Italia quanto prima. Mi auguro che le autorità considerino con la massima attenzione questa emergenza che si aggiunge a quella causata dal maltempo”.
PRES. UNITALSI MARCHE: FERMI A CANNES – “Siamo fermi nella stazione di Cannes la Bocca da ieri sera alle 21, quando il nostro treno si è fermato in aperta campagna ed è stato trainato da un locomotore fino a questa piccola stazione. Pioveva tanto ma non pensavamo che la situazione fosse così pesante”, dice all’Adnkronos Giuseppe Pierantozzi, presidente di Unitalsi Marche, che si trova su uno dei treni bloccati. “Sul nostro treno siamo in 556 tra cui 27 malati in barella che stanno ricevendo tutta l’assistenza necessaria. Con noi ci sono sei medici. Al momento – spiega – la situazione è sotto controllo ma non sappiamo ancora quando ripartiremo”.
FURTI E SACCHEGGI NEI NEGOZI – Saccheggi sono stati compiuti nelle zone colpite dall’alluvione. A denunciare i fatti sono stati il sindaco di Cannes, David Lisnard, che ha parlato di “scene di furti e fermi effettuati all’interno di negozi”, e Eric Ciotti, deputato del dipartimento Alpi Marittime che su ‘I-télé’ ha parlato di “barbari” che hanno approfittato della situazione per compiere saccheggi.
ALLUVIONE ALLO STADIO – Allo stadio di Nizza la partita tra Nizza e Nantes è stata interrotta a causa della violenta alluvione.
NON RISULTANO ITALIANI COINVOLTI – Al momento non risultano italiani coinvolti nelle inondazioni che hanno travolto la Costa Azzurra, dice all’Adnkronos il funzionario di turno del consolato italiano a Nizza, secondo cui le autorità francesi hanno escluso la presenza di connazionali tra le vittime dell’alluvione e non dovrebbero esserci italiani neanche tra i dispersi.
IL CORDOGLIO DEL PAPA – Papa Francesco, all’Angelus, ricorda le vittime dell’alluvione in Francia e quelle della frana in Guatemala. “Sono vicino alle popolazioni duramente colpite – dice il Papa a braccio – anche con la solidarietà concreta”.
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