Rcs-Mondadori libri, il matrimonio tra due grandi rivali. L’allarme del ministro Franceschini: “Rischi per il mercato, aspettiamo il giudizio dell’Antitrust”
“Il mercato dei libri è molto delicato e la mia opinione sull’operazione l’ho già espressa mesi fa. Ma non spetta al governo intervenire, semmai sarà l’Antitrust nella sua totale indipendenza a valutare l’operazione”. Così il ministro dei Beni culturali e del Turismo, Dario Franceschini, ai cronisti che lo interpellavano sull’acquisizione di Rcs Libri da parte di Mondadori. In realtà il ministro aveva già espresso delle perplessità sull’operazione: “Molto preoccupato per possibile acquisto di Rcs libri da parte di Mondadori.Troppo rischioso che una sola azienda controlli metà del mercato”, aveva twittato Franceschini lo scorso 19 febbraio.
ANTITRUST – Sarà l’Autorità di piazza Verdi, cui l’operazione dovrebbe essere notificata in queste ore, decidere se l’acquisizione è o meno restrittiva della concorrenza. I tempi per avviare l’istruttoria o dare disco verde sono di 30 giorni a partire dalla notifica.
“Se l’Autorità ritiene che un’operazione di concentrazione sia suscettibile di essere vietata ai sensi dell’articolo 6, avvia entro trenta giorni dal ricevimento della notifica l’istruttoria”, indica la legge 287 del ’90. L’articolo 6 della stessa legge indica che l’Autorità valuta se le operazioni notificate comportino la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante sul mercato nazionale in modo da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza. Nel caso in cui avvii l’istruttoria, l’Autorità ha 45 giorni di tempo per le conclusioni; tale termine può essere prorogato nel corso dell’istruttoria per un periodo non superiore a trenta giorni.
Social