Volkswagen, guai senza fine: grandi azionisti fanno causa all’azienda per 40 mld dopo che il titolo ha perso 25 mld di valore in Borsa
Una nuova bufera si sta per abbattere sulla Volkswagen dopo lo scandalo dei motori diesel taroccati. I grandi azionisti si appresterebbero infatti a citare in giudizio la società per 40 miliardi di euro a causa del crollo del titolo pari a 25 miliardi.
Secondo quanto riferisce il ‘Sunday Telegraph’, il gruppo Bentham (specializzato nel finanziare i costi delle grandi e lunghe vertenze legali) avrebbe ingaggiato il famoso avvocato Quinn Emanuel e “starebbero contattando i grandi azionisti di Volkswagen, che includono i fondi sovrani del Qatar e della Norvegia, per chiedere loro di unirsi alla richiesta” di risarcimento. Quella che si profila è un’enorme class action.
Intanto proseguono le perquisizioni. Tre giorni fa i finanzieri del nucleo di Polizia Tributaria di Verona e Bologna si sono recati nella sede della Volkswagen a Verona.
E venerdì perquisizioni hanno interessato anche la sede di Volkswagen France situata a Villers-Cotterets. La polizia ha sequestrato alcuni computer. L’operazione è stata rivelata stamani dal ‘Journal du Dimanche’ e successivamente confermata da una portavoce della casa tedesca e dalla procura francese.
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