Febbre NBA, i Cleveland Cavaliers di Lebron James affrontano i Golden State Warriors di Stephen Curry. Appuntamento ad Oakland
di VALERIA RUBINO. È il momento più emozionante dell’anno per i fan della pallacanestro mondiale, la tensione cresce gli animi si surriscaldano, le urla dei tifosi infiammano i palazzetti: sono le finali del campionato NBA, che vedono affrontarsi la migliore squadra della Eastern e della Western Conference.
Come lo scorso anno, si contendono il titolo i Cleveland Cavaliers di Lebron James e i golden State Warriors, campioni in carica trascinati dal fenomenale Stephen Curry.
Nelle prime due partite ad Oakland (California), i Warriors travolgono i Cavaliers con una vittoria quasi umiliante per la squadra di Lebron in gara 2.
Le serie di sposta a Cleveland, la terra di King James, per altre due partite.
Ai tifosi dei Cavaliers non è andato giù il fatto che Curry abbia vinto il titolo di MVP (most valuable player), ossia miglior giocatore della Nba, e sia stato, per giunta, votato all’unanimità.
La squadra di casa domina gara tre, ma perde la quarta partita.
“Non possiamo rilassarci perché giocheremo in casa. I Cavaliers sono una squadra che ha fame di vittoria. Sarà una partita molto difficile” evidenzia Klay Thompson che, come di consueto, siede accanto a Curry alla press conference.
“Saranno 48 ore divertenti, che useremo per concentrare le nostre menti sull’opportunità che abbiamo davanti a noi” commenta uno Steph Curry in completo grigio e shirt nera.
La squadra californiana si è portata a un punteggio di 3-1. Manca una sola vittoria al coronamento del sogno di vincere un altro campionato e difendere il titolo di campioni in carica.
“Sarà la partita più difficile delle nostre carriere. Ora dobbiamo tornare a casa e riposare il nostro corpo per essere pronti al 100%” dice Festus Ezeli.
“Devo continuare ad essere aggressivo per la squadra, sono fatto così. A volte gli arbitri non vedono i falli che mi fanno. Giocare 46 minuti ed andare alla linea dei tiri liberi solo quattro volte, nonostante attacchi sempre. È’ una situazione difficile” commenta LeBron James dopo la partita. “Dobbiamo essere aggressivi, andare lì’ (Golden State) e vincere una partita. È questa la nostra mentalità adesso” aggiunge. King James indossa una giacca verde con cravatta in tinta e camicia bianca a righe verdi. Accanto a lui, Kyrie Irving indossa gli stessi colori, ma in versione più sportiva e con t-shirt nera sotto alla giacchetta con cappuccio.
La serie torna in California, a pochi chilometri da San Francisco.
I Warriors hanno una grossa chance di aggiudicarsi il campionato per la seconda volta consecutiva: nelle finali NBA non è mai successo che una squadra riuscisse a recuperare da un deficit di 1-3.
Riuscirà King James a cambiare la storia? Stiamo a vedere. Appuntamento a Oakland per gara 5.
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