Pechino 2022, Italia oro nel Curling: Stefania e Amos superstar
PECHINO — Un successo atteso:Stefania e Amos ce l’hanno fatta, finalmente si possono abbracciare da campioni olimpici. Lo sport italiano ha allargato i suoi confini nella notte di Pechino, vincendo nel curling in cui non si è mai vinto. Resteranno nella storia, Stefania Constantini e Amos Mosaner, col loro oro nel Mixed doubles, con le giornate indimenticabili in cui, da perfetti sconosciuti, hanno cominciato a battere una dopo l’altra le coppie delle potenze di questo sport, dai campioni del mondo britannici ai vicecampioni norvegesi superati anche in finale 8-5.
Gli scandinavi, rappresentati dai coniugi Kristin Skaslien e Magnus Nedregotten, sono andati in vantaggio nel primo degli otto end, ma hanno perso subito il controllo della finale, fino al verdetto finale che premia una coppia giovane, costituita solo un anno fa. Senza l’esperienza di gran parte degli avversari ma con una preparazione ritagliata sulle loro esigenze. Una vittoria che potrebbe cambiare anche questo sport dove, uno dopo l’altro, sono caduti Stati Uniti, Svizzera, Norvegia, Repubblica Ceca, Australia, Gran Bretagna, Cina, Svezia, Canada e ancora Svezia in semifinale fino alla finale coi norvegesi.
Neanche una sconfitta per Stefania Constantini, ventiduenne di Pieve di Cadore, appartenente alle Fiamme Oro, e Amos Mosaner, ventiseienne di Cembra inquadrato nell’Aeronautica che tornerà in gara nella gara a squadre maschile. Con loro festeggiano gli allenatori Violetta Caldart, Claudio Pescia e un movimento minuscolo (350 agonisti) che a Torino 2006 aveva fatto innamorare gli italiani e ora, sedici anni dopo, sale sul gradino più alto del podio. Nello stesso impianto che a Pechino 2008 vide il trionfo di Federica Pellegrini.
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